Tenuta La Novella

Ubicata all’interno del territorio di Greve in Chianti, nel cuore del Chianti Classico, Tenuta La Novella è artefice di una produzione che comprende vini artigianali realizzati ad alta quota. La storia moderna della tenuta ebbe inizio nel 1996, anno in cui François Schneider rilevò il monastero trecentesco di San Bartolomeo a Musignana, che al tempo versava in uno stato di abbandono, riportandolo nel giro di 10 anni al suo antico splendore. Questo monastero, che nel corso della sua lunga storia passò di proprietà a diverse famiglie nobiliari, prendendo nel 1827 l’attuale nome “La Novella”, è da sempre dedito alla produzione di vino e olio di alta qualità.

La proprietà di Tenuta La Novella si estende su 188 ettari, dei quali poco più di 13 riservati alla viticoltura, con la restante parte destinata a oliveti e boschi. Accanto al Sangiovese, emblema varietale del Chianti, la cantina alleva il Syrah, celebre uva a bacca nera che in questo territorio dona risultati sorprendenti, nonché piccole percentuali di Canaiolo, Trebbiano, Malvasia, Moscato e Viognier. I vigneti, condotti a regime biologico e biodinamico, certificati rispettivamente dal 1998 e dal 2019, sono distribuiti su 15 differenti parcelle, dislocate nelle migliori sottozone della Tenuta. Le viti poggiano su terreni ricchi di argilla, calcare, arenaria e scisto, a seconda dell’appezzamento di riferimento, beneficiando da una parte delle elevate altitudini, che vanno dai 350 ai 650 metri sul livello del mare, e dall’altra parte delle importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano in più passaggi ed è seguita dalla fermentazione spontanea avviata tramite pied de cuve, talvolta con una parte di grappoli interi. Per la fase di invecchiamento vengono poi adottate botti di rovere di varie dimensioni, vasche di cemento, serbatoi di acciaio e anfore di gres.

I vini di Tenuta La Novella fanno della freschezza e fragranza aromatica i propri tratti salienti, qualità che esaltano il carattere dei vitigni di partenza. Si tratta di espressioni moderne ma schiette del territorio di Greve in Chianti, caratterizzate da formidabile dinamicità.